18.6 C
Los Angeles
giovedì, Marzo 28, 2024

Depeche Mode conquistano Milano: il concerto, la scaletta

(Adnkronos) - I Depeche Mode tornano a...

Chiara Ferragni fuori da nuovo Cda Tod’s

(Adnkronos) - Chiara Ferragni è fuori dal...

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 28 marzo 2024

(Adnkronos) - Nessun 6 né 5+1 nell'estrazione...

Indica sativa: i mille mondi del pianeta canapa
I

La striscia

Bologna, 21 maggio 2018 – E’ appena terminata, all’Unipol Arena, Indica Sativa Trade ricca anche quest’anno di interessanti appuntamenti per quanti vogliano scoprire le numerose occasioni di business offerte dal pianeta canapa. Tra questi segnaliamo la conferenza tenuta sabato 19 maggio “LA PRODUZIONE DI CANNABIS LIGHT – Regole e proposte di autoregolamentazione”, dedicata alla coltivazione della canapa in Italia alla quale hanno partecipato i dirigenti nazionali di ConfAgricoltura, Cia, FederCanapa, Assocanapa e Coldiretti. L’ appuntamento principale di ieri invece è stato il dibattito “Cannabis terapeutica: il farmaco introvabile”: discussione e approfondimento sulla difficoltà dei pazienti a reperire il farmaco a causa della insufficiente produzione di cannabis terapeutica da parte dello stabilimento chimico militare di Firenze e la contemporanea indisponibilità dei prodotti d’importazione dall’Olanda.
Per gli appassionati del naturale e degli animali sempre ieri interessante la conferenza: “Il fitocomplesso della canapa e la sua applicazione anche in ambito veterinario” con l’intervento di Paola Frola, autrice del libro “Il fitocomplesso della canapa”, e la Dott.ssa Elena Battaglia, veterinaria che usa il fitocomplesso nella pet therapy. “Confagricoltura, insieme alle altre organizzazioni della filiera, ha presentato un progetto per lo sviluppo della coltivazione della canapa industriale (cannabis sativa),  coltura che ha anche un alto valore ambientale; è funzionale alla lotta al consumo di suolo ed alla perdita di biodiversità e si coniuga completamente con  i nuovi concetti di bioeconomia circolare. In tale ambito si è proposta l’adozione, su base volontaria, di un disciplinare di produzione dedicato all’infiorescenza di canapa coltivata in Italia, al fine di creare una filiera tracciabile e di qualità.
“Siamo in una fase delicata per la ripresa di un settore che contava 110 mila ettari a metà del ventesimo secolo e che oggi ne conta appena 5 mila e comunque in forte aumento rispetto lo scorso anno – ha detto Confagricoltura. Per questo, abbiamo sollecitato l’adozione di un quadro regolamentare della coltivazione della canapa poi consolidato dalla legge 242/16 (disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa)”.
“L’auspicio – ha concluso Confagricoltura – è che la normativa recepisca al più presto le nuove opportunità di produzione e mercato che si stanno sviluppando.Nel frattempo con la redazione del disciplinare si intende supportare le nostre imprese nel cogliere nella loro interezza le opportunità che derivano dalla coltivazione della canapa industriale”.

FLASH

Le ultime

Covid, Cartabellotta: “Parole Meloni alimentano sospetti su sicurezza vaccini”

(Adnkronos) - "Lo Stato, con la legge 210 del '92, prevede già l'indennizzo a favore di soggetti danneggiati da...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.