La “Carta per la lotta agli incendi boschivi nella regione Abruzzo” è stata presentata nei giorni scorsi a Pescara, oggetto di un incontro con la Regione Abruzzo con il sottosegretario con delega all’Ambiente e alla Protezione Civile Mario Mazzocca. All’incontro hanno partecipato le 20 Associazioni firmatarie, che hanno avviato un tavolo di discussione sui punti “caldi”: prevenzione e previsione dei roghi, emergenza e restauro e manutenzione post-incendio. D’importanza strategica la necessità di prevedere, attraverso una modifica della legge regionale di settore, l’istituzione di un “Comitato Scientifico per i Boschi e le Foreste”, multidisciplinare, composto da esperti di chiara fama e comprovata professionalità in materia forestale, con funzioni consultive per il rilascio di pareri obbligatori ancorché non vincolanti nei procedimenti in materia forestale.
Mazzocca si è impegnato a condurre i necessari approfondimenti trasmettendo la “Carta” a tutti gli assessori regionali con competenze in merito (Agricoltura, Parchi e Aree Naturali Protette), chiedendo loro di coinvolgere il personale amministrativo dirigente dei rispettivi settori. Il sottosegretario ha anche annunciato l’intenzione di adoperarsi perché la “Carta” possa essere assunta con una delibera di Giunta Regionale, divenendo quindi un atto d’indirizzo per la Regione. Il rappresentante del Governo regionale è stato invece possibilista ma con riserve, sulla richiesta di dotare le strutture regionali di finanziamenti adeguati e di modificare il PSR (Piano di Sviluppo Rurale) per incrementare le risorse destinate alla lotta agli incendi boschivi. Le Associazioni dal canto loro hanno ribadito che le risorse messe in campo dall’Abruzzo sono oggettivamente insufficienti anche in confronto ai bilanci di altre Regioni italiane.
Dopo questo primo proficuo incontro le Associazioni si ritengono soddisfatte e “attendono di essere audite, come già richiesto – si legge in una nota – dal presidente del Consiglio regionale e dalle commissione dei capigruppo. Sarà inoltre chiesta un’audizione anche alle competenti Commissioni consigliari.
UN BILANCIO CATASTROFICO – Il 2017 è stato l’anno nero dei roghi in tutta Italia, dove solo fino alla fine di agosto si stimano siano andati a fuoco 124mila ettari di bosco. L’Abruzzo è stata una delle Regioni più colpite, insieme a Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Nella Regione venne dichiarato lo stato di emergenza il 1 settembre scorso, dopo due settimane di roghi ininterrotti, durante i quali sembra fossero attivi 200 focolai, che hanno mandato in fumo oltre 5mila ettari. Alla base del disastro, si disse dopo, ci fu l’assoluta mancanza di prevenzione e l’inadeguatezza delle nuove procedure antincendio.
Le associazioni firmatarie della “Carta per la lotta agli incendi boschivi” in Abruzzo:
- AIPIN Abruzzo
- Ambiente e/è Vita
- Archeoclub d’Italia
- Cai-Tam
- Collettivo Studentesco Pescara
- Conalpa
- Ecoistituto Abruzzo
- Fondazione Genti d’Abruzzo
- Italia Nostra
- Legambiente
- Le Majellane
- Lipu
- Lo Spaz
- Marevivo
- Mila Donnambiente
- Mountain Wilderness
- Pro Natura
- Scienza Under 18 Pescara
- Soha
- WWF