Questa settimana ha registrato un venerdì nero per la biodiversità d’Italia: dopo la notizia di un’aquila reale rinvenuta morta sull’appennino parmense e le notizie di un orso bruno (già seguito dai ricercatori dell’Universita di Udine) ucciso da un cacciatore sloveno appena varcato il confine con l’Italia, poche ore fa le guardie del WWF hanno recuperato, in Calabria, la carcassa di un lupo, forse avvelenato. “Proprio per definire le cause della morte – fanno sapere gli ambientalisti – la carcassa è stata trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Catanzaro, dopo l’allerta ai Carabinieri Forestali e alle autorità sanitarie competenti”.
In un solo giorno, il bracconaggio ha ucciso tre esemplari appartenenti a specie a rischio estinzione.