Questa mattina presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati le forze politiche che compongono l’#OndaVerdeECivica in vista delle Europee 2019 hanno esposto la propria visione di un’agricoltura sostenibile e pulita. Padrona di casa Rossella Muroni, Deputata, che ha presentato la propria mozione, proprio oggi comincia il suo iter in aula.
“Per valorizzare l’agricoltura sostenibile e di qualità, tutelando al contempo ambiente e salute ho depositato una mozione che impegna il governo a vietare l’uso di pesticidi e diserbanti, a partire dal glifosato. L’atto da oggi in Aula – spiega l’Onorevole Muroni – è spirato dalla campagna Cambia la Terra e dalla petizione on-line “No Pesticidi” ed è sottoscritto anche dai colleghi Fornaro, Occhionero, Conte e Soverini. La mozione chiede poi l’introduzione di una ‘fascia di sicurezza’ per evitare il rischio di contaminazione chimica di colture bio, abitazioni e spazi pubblici e dell’obbligo di avviso prima di ogni trattamento”. “Se noi non impariamo a rispettare la biodiversità faremo un grosso danno a noi stessi, oltre che alla salute dei cittadini. A questo proposito nella carta con le 12 priorità dei Verdi Europei, che abbiamo contribuito a redarre ci sono due punti che trattano questo tema: il settimo che spiega come sia necessario proteggere la salute dei cittadini e l’ottavo che indica la strada di produrre cibi senza pesticidi e OGM.” Ha proseguito Elena Grandi.
Per il coordinatore nazionale di Italia in Comune, Alessio Pascucci “non è più rinviabile un cambiamento radicale sulle politiche ambientali. Serve invertire il principio che vede oltre il 90% dei fondi e dei finanziamenti destinati all’agricoltura convenzionale e solo un’elemosina all’agricoltura biologica. L’uso dei pesticidi oltre ai danni ambientali comporta costi socio-sanitari inaccettabili. Occorre impedirne l’uso favorendo invece l’agricoltura sostenibile, con politiche nazionali ed europee capaci di imporre un nuovo modello di sostenibilità ambientale”. “L’agricoltura convenzionale, che fa uso di pesticidi di sintesi, è purtroppo l’unico modello da riferimento per le politiche agricole’ dice Maria Grazia Mammuccini, portavoce della coalizione Cambia la Terra. È a questo modello agricolo che va il 97% dei contributi pubblici europei della Pac. Questa l’opinione di Patrizia Gentilini, Giunta esecutiva nazionale di ISDE: “Isde Italia ribadisce che è ormai assodato che l’esposizione a pesticidi comporta non solo gravi ed irreversibili alterazioni a carico dell’ambiente e della biodiversità, ma può correlarsi anche a gravi conseguenze sulla salute umana”.