9.9 C
Los Angeles
venerdì, Dicembre 13, 2024

Palermo, al Tribunale ‘stanza accoglienza’ per vittime violenze

(Adnkronos) - E' stato firmato questo pomeriggio...

Esondazione Reno, 6 milioni di euro di danni solo nei campi
E

La striscia

La conta dei danni è partita. Quella reale si intende, fatta di sopralluoghi e indagini nei campi flagellati dall’esondazione del Reno, all’interno di capannoni ed edifici investiti dall’onda funesta, e non quella diramata nelle ore del disastro magari guardando l’acqua che pian piano saliva. Stamattina i vertici di Confagricoltura Bologna hanno scandagliato il territorio circoscritto tra i comuni di Castel Maggiore e Argelato.

[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”3″ ]Sono circa 500 gli ettari – in località Boschetto dove si è rotto l’argine – che hanno subito i danni maggiori in termini di ripristino della rete viaria e di scolo. Il tutto quantificabile in 2.000 euro a ettaro, ai quali bisogna aggiungere complessivamente un milione di euro per la mancata produzione 2019. Su altri 2.000 ettari circa, nell’area circostante, si può stimare una perdita di PLV fino a 4 milioni di euro. Inoltre, sono stati sommersi dall’acqua capannoni, fabbricati e case, incluse scorte e macchinari, ma il danno seppur ingente non è ancora quantificabile. Il monito del presidente di Confagricoltura Bologna, Guglielmo Garagnani, suona perentorio: «Fare in fretta ad accertare le responsabilità e risarcire il danno alle imprese». Non solo. «Chiediamo anche – spiega nel dettaglio – misure specifiche per le aziende danneggiate ossia l’esonero fiscale e l’azzeramento dei contributi previdenziali e consortili. Significa: estendere l’esonero IMU, ora previsto solo per CD (coltivatori diretti) e IAP (imprenditore agricolo professionale), a tutti i proprietari di terreno e ai fabbricati; azzeramento contributi previdenziali dei lavoratori autonomi e datori di lavoro e dei contributi consortili dovuti per lo scolo e per il beneficio di disponibilità irrigua».

«Infine, un plauso va certamente al Prefetto Patrizia Impresa per aver attivato subito le azioni anti-sciacallaggio e alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna che è intervenuta con tempestività; ai tecnici del Consorzio della Bonifica Renana e del Canale emiliano romagnolo. Bisogna sottolineare, infatti, che grazie al Cer si è reso possibile il deflusso delle acque», conclude il presidente di Confagricoltura Bologna.[/ihc-hide-content]

 

FLASH

Le ultime

Più spreco di cibo, involontario ‘effetto collaterale’ farmaci anti-obesità

(Adnkronos) - Con cadenza regolare fioccano studi che indagano su nuove potenziali doti dei super farmaci anti-obesità e anti-diabete....

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.