A partire da questi giorni, su tutti gli autobus della città e della provincia di Verona saranno disponibili 10mila mascherine FFP2 da poter consegnare ai ragazzi più giovani nel caso in cui dimenticanze o imprevisti li lascino privi del dispositivo di sicurezza individuale. L’iniziativa parte da quel sistema di solidarietà tra imprese e istituzioni che, nei momenti più cruciali della vita del Paese, non ha mai mancato di dimostrarsi un esempio di efficacia e coesione: a donare le mascherine è stata Airone Srl e a distribuirle sarà Atv, per mezzo di 100 steward impiegati sui mezzi del trasporto pubblico. A suggellare la donazione stamattina il sindaco stesso Federico Sboarina, in una conferenza stampa a Palazzo Barbieri.
“Un gesto importante di supporto alla comunità veronese”, sottolinea il sindaco. “In questo lungo e difficile anno di pandemia sono state tantissime le donazioni messe in campo da società ed imprese veronesi, italiane ed estere. Un’onda di solidarietà che, come dimostra quest’ultimo intervento, non si è mai fermata. Ringrazio la società Airone, che ha dimostrato di avere a cuore la comunità e, in particolare, i più giovani”. Fa eco dunque Vito Zorzi, amministratore delegato di Airone: “L’obiettivo della società Airone era quello di realizzare, in collaborazione con il Comune, un’iniziativa di aiuto indirizzata verso i più giovani. Particolarmente positiva la scelta di distribuire le mascherine agli studenti che, abitualmente, frequentano i mezzi pubblici nei loro spostamenti casa-scuola». Specifica il presidente di Atv Massimo Bettarello: “Le mascherine saranno ridistribuite su tutti i mezzi Atv dagli oltre 100 steward che, dalla fase della ripartenza dopo il lockdown, sono impiegati sugli autobus per le attività di controllo anti assembramenti e sicurezza”.