10.4 C
Los Angeles
venerdì, Marzo 29, 2024

Lazio, arrivato il primo sì per un parco eolico off-shore a Civitavecchia

(Adnkronos) - Aumenta l’attenzione da parte delle...

Louis Gossett Jr è morto a 87 anni

(Adnkronos) - E' morto a 87 anni...

Ibc, con rincari e penuria materie prime a rischio tenuta 33mila imprese beni consumo
I

La striscia

(Adnkronos) –
Rincari e penuria di materie prime, impennata dei prezzi dell’energia, criticità nella movimentazione delle merci su scala globale mettono a rischio la tenuta delle 33mila imprese che in Italia producono beni alimentari e non food. A lanciare l’allarme è Ibc, Associazione Industrie Beni di Consumo, nel corso del convegno “Energie e sinergie per la filiera”, svoltosi oggi a Milano (FOTOGALLERY). 

«Se aggiungiamo la crescita delle “spese obbligate” delle famiglie, che penalizza il potere d’acquisto con conseguenze negative sulla domanda, potremmo andare verso una grave crisi economica e sociale», ha sottolineato il presidente di Ibc, Alessandro d’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia. «In gioco non c’è solo la competitività dell’industria: tutte le realtà presenti a monte e a valle delle filiere del consumo sono in sofferenza. Le piccole e medie imprese rappresentano l’ossatura della struttura industriale del Paese, assicurando occupazione e redistribuzione della ricchezza. La loro situazione di difficoltà dovrebbe rappresentare un campanello di allarme per l’intera collettività». 

Da qui l’esigenza di interventi di breve e di medio termine. L’ambito su cui Ibc focalizzerà l’attenzione è l’efficienza/efficacia operativa del rapporto con la moderna distribuzione. 

«Insieme possiamo individuare importanti aree su cui agire, generando riduzioni di costo utili per sostenere i conti di un settore strategico dell’economia italiana», ha sostenuto d’Este. A questa priorità il presidente di Ibc aggiunge l’esigenza di confrontarsi con il governo per «evidenziare la posta in gioco e individuare azioni di sostegno efficaci e concretizzabili in tempi ragionevoli». Tra le proposte, sostenute insieme alla moderna distribuzione, ci sono il ripensamento delle aliquote Iva sui prodotti di largo consumo, il calmieramento del costo dell’energia e la stabilizzazione dei prezzi dei carburanti per l’autotrasporto. 

«È indispensabile», ha concluso d’Este, «avviare al più presto un ampio confronto, analizzare le dinamiche in cui operiamo e individuare le soluzioni migliori per affrontare una gravissima emergenza, che può pregiudicare il futuro di componenti fondamentali dell’economia italiana e la competitività del nostro Paese». 

FLASH

Le ultime

Perugia, Scoccia incontra ministro Abodi: ”Opportunità a giovani con sport”

(Adnkronos) - ''Offrire opportunità ai giovani promuovendo sempre di più la loro partecipazione alla vita pubblica anche mediante il...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.