14.7 C
Los Angeles
venerdì, Aprile 19, 2024

Milano, bruciano manichino poliziotto: denunciati padre e figlio
M

La striscia

(Adnkronos) – Due uomini, padre e figlio, sono stati denunciati a Milano per aver dato fuoco a Capodanno ad un manichino di un poliziotto in divisa. L’episodio era stato ripreso in un video, diventato virale sul web. Entrambi sono stati denunciati per vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate e per accensioni ed esplosioni pericolose. 

Un cittadino ecuadoriano di 37 anni, regolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere, si è presentato stamane al commissariato di polizia Scalo Romana, dove negli anni scorsi era stato seguito in relazione al suo status di affidato in prova ai servizi sociali, affermando di essere l’autore del gesto. Agli agenti ha riferito di essersi deciso a presentarsi visto il clamore mediatico prodotto dal gesto. 

Secondo la sua versione dei fatti, come da tradizione nel suo Paese d’origine, aveva costruito il manichino raffigurante un poliziotto che intendeva simboleggiare i problemi avuti in passato con la giustizia; la sua distruzione avrebbe dovuto rappresentare l’intento di lasciarseli alle spalle come proposito per il nuovo anno. Durante la notte di Capodanno, l’uomo ha quindi collocato il manichino in via San Dionigi dove poco dopo la mezzanotte, il figlio, un ragazzo di 17 anni positivo in banca dati, gli ha dato fuoco dopo averlo cosparso di benzina per poi pubblicare, su un proprio account social, il video divenuto virale. 

FLASH

Le ultime

Tumori, 31mila casi l’anno legati ad alterazioni geni, cure di precisione la risposta

(Adnkronos) - Ogni anno in Italia oltre 31mila nuovi casi di cancro sono legati ad alterazioni di geni coinvolti...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.