(Adnkronos) – Iconico almeno quanto il cappuccino con la brioches a colazione, l'aperitivo è sicuramente uno dei simboli di quell’Italian lifestyle che tutto il mondo ci invidia. Attualissimo – tanto che risale al 2022 il lancio del primo
World Aperitivo Day
, la ricorrenza internazionale creata da MWW Group per tutelare, codificare e promuovere l’Aperitivo in Italia e nel mondo, che ritorna ogni anno il 26 maggio – eppure storico: pare che l’aperitivo fosse diffuso già nell’antica Roma, praticato originariamente come rimedio all’inappetenza: su prescrizione medica, insomma. Il nome lo lascia intendere, aperitivo perché è fatto per aprire, per stimolare la sensazione della fame (come se ce ne fosse bisogno, direbbe qualcuno). E, in effetti, il suo compito lo svolge ancora egregiamente, perché abbiamo tutti presente la voragine che si apre nello stomaco dopo… L'Aperitivo può essere a base di cocktail, bevande di vario tipo o vino, accompagnati da stuzzichini, salumi, cicchetti e salatini. Ogni regione italiana interpreta il rito a modo suo ed è proprio questo il bello. Paese che vai, usanza che trovi. Oggi, ad esempio, abbiamo chiesto cinque vini perfetti da aperitivo a un modenese. E non uno qualunque: Marcello Righi è Sommelier di Franceschetta58, il bistrot della Francescana Family, di cui fa parte anche l’Osteria Francescana, il ristorante tre stelle Michelin di Massimo Bottura. Sapevamo di andare sul sicuro con lui, per le sue grandi competenze e per la sua regione d’origine: l’Emilia Romagna, che è patria di tigelle, piadine e gnocco fritto, Mortadella Bologna, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello, Zampone e Cotechino, Parmigiano Reggiano, Squacquerone, Aceto Balsamico e di un’infinità di altri prodotti unici, tra cui il Lambrusco. Insomma, Marcello di aperitivi se ne intende.
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