(Adnkronos) – La Scolca, nota cantina piemontese ha appena concluso un 2022 di grandi soddisfazioni, sia grazie ai molti riconoscimenti arrivati per le loro etichette che per il riconoscimento personale di Chiara Soldati, insignita del Cavalierato della Repubblica. L’azienda adesso punta a un 2023 “glocal”, ispirandosi ai concetti di Zygmunt Bauman, baserà il suo percorso nel prossimo futuro sui concetti di sostenibilità, internazionalizzazione, legame con il territorio e lifestyle.
“Il 2023, sarà all’insegna del concetto di glocal espresso da Zygmunt Bauman nel senso che siamo convinti che sempre più occorra pensare globale e agire locale. Vogliamo valorizzare quanto più possibile quanto di buono offre il nostro territorio ma con la consapevolezza che sia necessario farlo pensando a delle strategie internazionali”, spiega Chiara Soldati, CEO de La Scolca. Un piano di investimenti 4.0 basato su un’innovazione a tutto tondo: nuova linea di imbottigliamento, rinnovamento mezzi agricoli, nuovo impianto di depurazione delle acque, raddoppio dei pannelli fotovoltaici e uno spazio dedicato alle wine experience, destinato anche alle aziende per attività di team building.
“Porteremo avanti anche un discorso sempre più qualitativo legato all’incoming e all’hospitality. La Scolca è molto impegnata anche su questo fronte e nei prossimi mesi presenteremo delle novità di assoluto rilievo con operazioni di comarketing che porteranno il nostro brand a collaborare con importanti alfieri del Made in Italy”, conclude Chiara Soldati.Adnkronos – Vendemmie
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Pensare globale e agire locale: partire dal territorio per essere internazionaliP
