(Adnkronos) – Su 40,2 milioni di auto in circolazione, 10 milioni hanno più di 20 anni d’età, di queste 5,9 milioni sono auto che hanno un’età compresa tra 20 e 29 anni, di cui la 'lista di salvaguardia' Aci ne riconosce – per qualità, specifiche tecniche e di design- soltanto 388mila: il 7%. Sommando alle 388mila della lista Aci i 3,9 milioni di auto “over 30” – auto che la normativa considera, automaticamente, auto storiche – il totale delle auto di valore storico e collezionistico raggiunge i 4,3 milioni di unità. È quanto emerge dall’indagine “Il motorismo storico in Italia, il primo rapporto sul mondo delle auto storiche”, realizzata dalla fondazione Filippo Caracciolo, il centro studi dell’Aci, e presentata al Senato "Serve una normativa nazionale che distingua le auto storiche da quelle vecchie – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani- le prime rappresentano un patrimonio dell’ingegno umano, del design e della tecnica e vanno salvaguardate, le seconde, invece sono insicure e inquinanti e devono essere sostituite. Il primo rapporto sul motorismo storico conferma la necessità di regole che tutelino il valore storico delle automobili, consentano alle amministrazioni comunali di sapere, con certezza, a quali auto consentire e a quali negare l’accesso ai centri storici, e favoriscano il rinnovamento di un parco circolante vetusto, in linea con le politiche europee per la transizione ecologica. Le auto storiche devono essere tutelate, le auto vecchie, invece, sostituite, e per il bene dell’intero sistema-mobilità, i loro proprietari devono essere messi in condizione di acquistare auto più sicure, più efficienti e più rispettose dell’ambiente”.
Con un valore medio per auto pari a 24.200 euro, il patrimonio complessivo delle auto storiche sfiora i 104 miliardi di euro (il 5,4% del Pil) ed è distribuito per il 57% nelle Regioni del Nord Italia, per il 27% in quelle del Centro e per il 16% nel Sud e nelle Isole. Le auto storiche interessano e appassionano sempre più gli italiani. Il mercato si sta espandendo con positive ricadute su tutta la filiera, sul turismo e sull’indotto generato dalla manutenzione, dalle fiere, dalle mostre e dalle manifestazioni a cui partecipano proprietari ed estimatori, tra cui sempre più i giovani, su tutto il territorio italiano. Sono 5,2 i miliardi spesi all’anno per il mantenimento delle auto storiche e quasi 2 i miliardi spesi annualmente per la partecipazione a manifestazioni ed eventi di motorismo storico. Un settore per il quale si richiede una regolamentazione normativa nazionale che distingua le auto storiche da quelle semplicemente vetuste. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)