18.5 C
Los Angeles
sabato, Aprile 27, 2024

Auto blu sono aumentate nel 2021: sono quasi 30mila
A

La striscia

(Adnkronos) – Aumentano le auto blu in dotazione alle pubbliche amministrazioni nel 2021, risultano registrate 29.894, con un incremento del 12,3% (pari a 3.267 auto in più) rispetto al numero di fine 2020, che si fermò a quota 26.627. E’ quanto emerge dall’ultimo censimento sulle auto di servizio al 31 dicembre 2021.  

Nel dettaglio, il censimento appena concluso segnala come il 92% delle auto di servizio risulti in uso a uno o più uffici o servizi senza autista (27.462 su 29.894 veicoli), mentre solo l’8,14% – pari a 2.432 mezzi – è in uso con autista: 850 a uso esclusivo, 1.582 a uso non esclusivo. Dalla rilevazione, a cura del Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, emerge inoltre che il numero medio delle autovetture registrate per amministrazione scende a 3,6 contro 3,9 dell’anno precedente e che alla statistica hanno risposto 8.142 enti, l’80% dei 10.128 registrati, con un aumento del 21,6% (+1.449) rispetto alla rilevazione precedente.  

“Siamo rientrati nella fisiologia del censimento, che ho voluto avviare durante il mio primo incarico a Palazzo Vidoni, nel 2010, quando l’Italia aveva un numero esorbitante di auto di servizio. Abbiamo usato l’arma della trasparenza per riportare nel tempo le auto sotto le 30mila. Continueremo a monitorare e a vigilare: questa rilevazione è uno strumento concreto di efficientamento della Pubblica amministrazione”, ha commentato il ministro per la Pa Renato Brunetta. 

FLASH

Le ultime

Sanità, Siaarti: ‘anestesisti merce rara ma serve riforma sistema post-laurea’

(Adnkronos) - "Anestesisti, rianimatori, medici d'urgenza e chirurghi sono ormai merce rara. Tuttavia, formare questi specializzandi anche in ospedali...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.