(Adnkronos) – "Abbiamo vissuto sulla spiaggia di Cutro un'altra strage che sconvolge le coscienze alla quale tanti fattori hanno contribuito. L'Europa è chiamata a nome della civiltà di intervenire per fermare questo genocidio del mare". Lo afferma all’AdnKronos l’Imam di Catania e Presidente della Comunità Islamica in Sicilia Abdelhafid Kheit secondo il quale "sono necessarie politiche mirate alla mediazione diplomatica per risolvere i conflitti in modo pacifico nei paesi da cui partono i migranti, la nascita di corridoi umani e viaggi sicuri per i profughi delle guerre – aggiunge- oltre ad una gestione sinergica tra i paesi membri". "Urge – evidenzia il vice Presidente nazionale dell’Ucoii- un intervento tangibile e non una strumentalizzazione politica. E’ inutile – conclude- incolpare il ministro degli interni Piantedosi per un fenomeno storico quale l’immigrazione". (di Francesco Bianco) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)