16.1 C
Los Angeles
lunedì, Ottobre 14, 2024

Chessa (Eni): “Al Supply Chain Day per la competitività delle filiere”

(Adnkronos) - "Oggi ci troviamo al Gazometro,...

Mieloma multiplo, rimborsato in Italia primo anticorpo bispecifico

(Adnkronos) - Teclistamab, anticorpo bispecifico umanizzato, sviluppato...

Foucher, ‘nostro focus resta elettrificazione e lusso alla francese’
F

La striscia

(Adnkronos) – (di Massimo Germinario) – "La nostra strategia resta chiara: tutte le vetture che verranno lanciate dal 2024 saranno elettriche, quelle della gamma attuale resteranno plug-in, mild Hybrid o full hybrid mentre la fine dei motori termici per DS si avrà nel 2027-2028. Il nostro marchio resta il laboratorio tecnologico del gruppo Stellantis" soprattutto in materia di elettrificazione, "non a caso sarà un nostro modello il primo a poter contare su una autonomia di 700 km" anche se nel prossimo anno "ci sarà anche qualche piccola sorpresa". Lo sottolinea all'Adnkronos Béatrice Foucher, ad di DS Automobiles, a margine della presentazione a Parigi di 'The Art of Travel – Una reintepretazione francese', un documentario che celebra l'arte di vivere alla francese in un viaggio premium a bordo di DS 7. "Chi compra DS – spiega – cerca il meglio della tecnologia e del lusso", fatto di cura e dettagli esclusivi: "In questo 2023 lanciamo la prima collezione Esprit de Voyage, e ne presenteremo una diversa ogni anno per dimostrare il nostro know how"."Stiamo cercando di tirare fuori il pieno potenziale del marchio, grazie anche a una comunicazione intensa e coerente. Ogni volta che lanciamo un nuovo modello puntiamo a mettervi qualcosa di unico e legato al nostro brand" aggiunge. "Manterremo il posizionamento su premium ed elettrificazione e cercheremo di tutelarlo" – spiega la manager francese – ricordando "il lancio nel 2024 di una vettura Bev, di dimensioni importanti e con 500 km di autonomia". D'altronde proprio grazie a questo posizionamento – aggiunge – "i margini di DS sono quelli di un marchio premium, nel gruppo la nostra redditività è molto buona". Quanto al focus sull'elettrificazione, la Foucher sottolinea come questo "non ci ha impedito di crescere anche in mercati come Italia e Spagna" che sono ancora leggermente indietro in questo tipo di alimentazione: anzi "dall'Italia abbiamo grandi soddisfazioni: in termini di volumi è il nostro secondo mercato e continua a crescere". Quello di un aumento delle vendite è peraltro un indicatore costante per il marchio nato dalla costola di Citroen: "l'America Latina ci sta dando molte soddisfazioni, mentre non ci sono progetti per il Nordamerica. Puntiamo a crescere ogni anno, coltivando i nostri territori senza cercarne di nuovi. Quanto alla Cina, il marchio DS ha alle spalle una lunga storia su quel mercato: siamo in una fase di ripartenza, con la costruzione di società nazionale per la commercializzazione dei nostri modelli".  Anche per Ds – aggiunge – "i problemi di chip e forniture sono quasi superati, restano alcune situazioni da gestire, ma globalmente il problema è risolto, il peggio è alle nostre spalle". Con questo allentamento dei problemi "oggi possiamo gestire il nostro portafoglio ordini" con maggiore tranquillità: "certo, la situazione dipende da modelli e motorizzazioni ma per esempio oggi sull'ibrido siamo su tempi d'attesa ragionevoli, nell'ordine dei 4-5 mesi" aggiunge. A favorire questo recupero anche l'appartenenza a Stellantis che "e' un gruppo grande, con tante culture al suo interno, da quella italiana a quella americana, e questo ci ha permesso di vedere il mercato in modo diverso".  Sullo sfondo resta la necessità di dover gestire listini sempre più 'pesanti', anche per il progressivo passaggio all'elettrico: "Nessuno ha una ricetta per rendere le elettriche più economiche o addirittura al livello delle termiche: un'auto che fino a ieri si comprava fra i 15 e i 20 mila euro, domani costerà 27-28 mila" spiega. "Per questo è giusto dire, come ha fatto il nostro ad Carlos Tavares, che in Europa passare al 100% di elettrico non sarà senza conseguenze, che ci sono soprattutto rischi di natura sociale. Ma – conclude – è una questione che devono gestire i governi": se decideranno di mantenere certe normative "noi le dovremo rispettare". —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

FLASH

Le ultime

Università: Scienze psicologiche per prevenzione e cura, nuovo corso laurea UniMi

(Adnkronos) - L’Università Statale di Milano inaugura il nuovo corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.