Caccia, 10 denunciati in Lombardia con l’operazione “Skylark”

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Operazione “Skylark” in Lombardia, dove nelle sole ultime due settimane sono stati 10 i cacciatori denunciati.

I volontari del WWF Lombardia, che monitorano in campo l’attività venatoria, si sono concentrati in special modo sull’allodola che, nonostante sia oggetto di una limitazione nel numero di esemplari cacciabili, non sembra godere delle tutele di legge. “L’allodola è una specie cacciabile” spiega Antonio Delle Monache, Coordinatore Guardie Giurate WWF Lombardia “ma la sua popolazione è in forte decremento. Secondo gli studi di Birdlife International, infatti, nel decennio 2000-2012 la riduzione di questa specie in Europa è stata tra il 25% e il 35%, mentre nel decennio precedente è stata tra il 35% e il 45%. La Regione Lombardia ha stabilito che ogni cacciatore possa abbattere 10 allodole al giorno per un totale di 50 durante la stagione venatoria, condividendo quindi la necessità di limitare l’impatto della caccia su questa specie. Secondo i dati desunti dai tesserini venatori lombardi però, le allodole abbattute dal 2004 al 2015 sono state circa 3 milioni di esemplari. I risultati di settimane di attività delle Guardie WWF dimostra che l’uso di mezzi vietati di caccia, l’abbattimento di specie protette e, più in generale, le violazioni alle disposizioni vigenti sono ancora diffusissime”.

Proprio per tutelare l’allodola l’attività delle Guardie WWF si è concentrata nelle aree più vocate alla caccia di questa specie, in particolare la pianura bresciana, la pianura milanese e la Lomellina, sempre in stretta collaborazione con i Corpi delle Polizie Provinciali e l’Arma dei Carabinieri.

“Desta sempre preoccupazione l’utilizzo smisurato dei richiami acustici elettromagnetici vietati: addirittura tre in un solo appostamento temporaneo in Lomellina. I cacciatori, pur di sfuggire ai controlli, utilizzano telecomandi per spegnere a distanza gli apparecchi all’arrivo dei controlli, interrano i richiami acustici elettromagnetici, utilizzano sensori per essere allertati all’arrivo delle guardie”, racconta Delle Monache. “Tutti escamotages che tuttavia non impediscono di denunciare ogni anno decine di cacciatori con le conseguenze penali che ne derivano. Possiamo inoltre definire l’allodola una “specie ombrello”: molti capanni di caccia “ufficialmente” dediti alla caccia all’allodola sono luoghi in cui si abbatte ogni piccolo uccello che passi: pispole, spioncelli, migliarini di palude, fanelli, ballerine bianche, solo per citare alcune specie.”